Fino al 1987 questo istituto ospitava circa un migliaio di allievi di scuola media e ginnasio; chi studiava e basta, chi rimaneva a dormire poiché non originario di Palermo e chi veniva solamente per l'oratorio.

Era il 1902 quando Don Garlaschi arrivò a Palermo da Torino e decise di fondare un istituto che avesse al suo interno tutto quello di cui i bambini avevano bisogno: una scuola, una chiesa, un refettorio e dei campi sportivi.

Nonostante stesse andando tutto bene e i salesiani fossero molto apprezzati, nel 1962 commisero un grave errore che portò negli anni seguenti al totale abbandonano dell'intero terreno di 5400 metri quadri.

Entusiasmati dall'idea di rimodernarsi, i salesiani decisero di vendere il complesso per spostare la propria sede vicino la Palazzina Cinese, precisamente Villa Lampedusa. Tuttavia, la vendita si rivelò più semplice e veloce dell'acquisto, i salesiani non riuscirono a spostarsi e furono costretti ad operare in affitto fino al 1987 nel complesso che avevano appena venduto.

Nel 1994 l'INPDAP ne diventa ufficialmente il proprietario e tenta di vendere l'istituto. L'operazione non va mai in porto e i locali vengono usati abusivamente fino al 2010. Tutt'ora si cerca di venderlo con scarso successo. Al momento quello che ne rimane è un gruppo di edifici vuoti e abbandonati a loro stessi.

















