Abbandonata, senza un apparente motivo, avvolta nell’ incomprensione, è stata consegnata al popolo, il quale le ha sempre dedicato il rispetto che merita, esplorandola e decorandola.
In un documento giuridico, datato 12 Marzo 2003 a nome della Presidenza del Consiglio dei Ministri, sono riportati testualmente i dubbi e le conseguenti richieste da parte di 3 ministri nei confronti di questa fin troppo misteriosa base: sappiamo che è un deposito di armi ma non sappiamo che armi, quante, se ci sono altre basi simili, se sono presenti armamenti nucleari o chimici, quali sono le misure di sicurezza e quali siano le intenzioni del governo sull’utilizzo di questo spazio (50 ettari e 1 chilometro di gallerie percorribili).

Pare evidente che tali domande siano rimaste senza risposta, ma la storia della base non finisce qui: progettò di organizzare un’esposizione scientifica permanente con un acquario e un laboratorio biologico; nel 2011 venne utilizzata per ospitare, sotto la cura della Croce Rossa, 500 migranti in tende montate dai Vigili Del Fuoco.

Oggi questa base è un enorme relitto, spazioso, colmo di torri di guardia, magazzini, sale macchine; il tutto tatuato dalle bombolette dei writer, alcuni anche famosi a Palermo.
Le zone più accattivanti sono l’eliporto, che ancora mostra fieramente la sua croce bianca pallida, e le gallerie. Queste ultime vanno trattate coi guanti in quanto l’aria all’interno è satura di umidità e ogni galleria è un covo di muffa nera, non letale sicuramente ma nemmeno piacevole da respirare. Alcuni coraggiosi hanno dipinto delle frecce verdi che puntano perennemente verso l’uscita in ognuna delle 4 gallerie, assicurando una via di fuga a ogni futuro esploratore.

In generale il posto non è pericoloso, nonostante la vicinanza con l’autostrada possa intimidire, è anzi molto famoso e spesso visitato da esploratori o persone locali per fare passeggiate o portare i cani a spasso.

Noi di Urbex Sicilia vi rammentiamo la regola fondamentale dell’urbex: lasciare nient’altro che impronte; pertanto vi invitiamo a visualizzare i nostri articoli, informarvi ed essere rispettosi di ogni luogo.






